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Cagnò - Anni'30/'40

Anche questa non è una cartolina, ma una semplice etichetta, che mio nonno paterno applicava sulle bottiglie di grappa di sua produzione, sicuramente di contrabbando.

Rileggendo invece lo splendido e godibilissimo libro, scritto da mio zio Giustiniano, " Come eravamo - Anaunia 1900 - 1950", pubblicato dalla Casa Editrice Publilux nel 1992, testo che dovrebbe essere letto in ogni scuola della Val di Non, leggo che: ........Ricordo che i Soldadi, la famiglia di mia moglie (sorella di mio padre, ndr), aveva una "caldera" moderna, che poteva funzionare sotto l'occhiuto controllo dei finanzieri, secondo la tassa pagata, che poi sigillavano nuovamente l'impianto. Molti distillavano di contrabbando, come e quando potevano, altri rinunciavano obtorto collo alla tradizionale pratica. In realtà però l'aca de vida c'era dappertutto, e veniva considerata, oltre che un conforto e un digestivo, un rimedio contro le infezioni, le indigestioni, le ferite e via continuando; veniva somministrata perfino alle vacche, come estremo rimedio, quando stavano talmente male da far temere che stessero per abbandonare questa terra di lacrime"

Quindi la grappa mio nonno era legale! Carta canta!!!